Quando si legge un titolo del genere, è naturale richiamare alla mente il modello delle scuole dei Paesi d’oltralpe. Ci riferiamo a istituti nei quali l’accoglienza, il benessere psicofisico, la socializzazione, la cura della persona e dell’ambiente circostante rappresentano i principi cardine di ogni percorso educativo.
In qualità di docente con esperienza diretta di insegnamento in contesti scolastici austriaci, finlandesi e svedesi, posso affermare con certezza che, in tali realtà, i suddetti valori costituiscono il fondamento delle interazioni sociali e della vita scolastica di ciascun cittadino.
Di seguito, riassumo sinteticamente i principali punti di forza che caratterizzano queste scuole:
- Qualità delle infrastrutture e degli arredi: Le scuole dispongono di ascensori, ampie scalinate, impianti di aerazione, banchi regolabili o disposti in isole, poltroncine ergonomiche e spazi attrezzati per attività volte a promuovere la creatività, il gioco e lo sviluppo personale. È comune trovare moquette, scarpiere (in quanto gli studenti camminano all’interno della scuola indossando solo calzini), armadietti con lucchetto o, in taluni casi, dotati di lettori digitali. Le mense, ampie e moderne, permettono agli studenti di consumare i pasti in completa autonomia. Le palestre sono fornite di attrezzature all’avanguardia, spesso paragonabili a quelle di alcune strutture private in Italia. Tali caratteristiche infrastrutturali contribuiscono a creare un ambiente accogliente e stimolante, favorendo un senso di benessere che incentiva gli studenti a vivere con entusiasmo l’esperienza scolastica, anziché percepirla come un obbligo.
- Organizzazione del curricolo: Nei Paesi europei più avanzati, le lezioni sono generalmente più brevi, con una durata media di circa 45 minuti, intervallate da pause più frequenti e prolungate. Questo approccio consente agli studenti di godere di momenti ricreativi, promuovendo la socializzazione, l’autonomia personale e una gestione più efficace dello stress o delle energie accumulate. Inoltre, contrariamente a quanto avviene in molte realtà italiane, sono gli studenti a spostarsi di classe in classe, seguendo il proprio orario scolastico in autonomia. I docenti, invece, lavorano in aule stabili e personalizzate in base alle loro esigenze didattiche, creando ambienti ottimali per l’apprendimento.
- Qualità del curricolo: Sebbene si possa talvolta affermare che l’insegnamento in Italia sia più tecnico e specialistico, la mia esperienza sul campo suggerisce che un sistema educativo che risponde alle esigenze di tutti gli studenti sia, senza dubbio, più inclusivo e completo. Tali scuole offrono un’ampia gamma di laboratori interni altamente attrezzati, dedicati a discipline quali ceramica, falegnameria, chimica e lavori manuali. Questa varietà di opportunità didattiche arricchisce l’esperienza scolastica, rendendola più piacevole e funzionale alle esigenze di apprendimento degli studenti.
In conclusione, mi permetto di porre una semplice domanda riflessiva: come per gli studenti, anche noi adulti ci sentiremmo più motivati a frequentare un ambiente freddo, vetusto e privo di stimoli, oppure uno spazio accogliente, moderno, colorato e ricco di opportunità?
Team insegnantitaliani.it
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